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VIRUS
Testo e musica di Paolo Agosta
Mi sono perso nel bosco dei dannati
da quando mi hai rubato l'innocenza.
Forgiato ad essere così,
piegato a un senso di impotenza.
Dai tetti in cima ai grattaceli
mi hai chiesto di buttarmi giù
Ma sai cosa c'è di nuovo
che adesso non ci sei più,
ora che ho asportato il virus,
non ci sei più.
Mi sono pianto addosso tra i condannati,
mi piego su me e al vostro volere...
Quattro, tre, due, uno e uno sparo
e neanche un briciolo di esitazione...
Forse l'orrore più angosciante
è questa disinvoltura che hai ...
nel guardarmi andare e andare giù
senza batter ciglio,
neanche una finta lacrima
di circostanza.
Ma sai cosa c'è di nuovo
che adesso non ci sei più,
ora che ho asportato il virus,
non ci sei più.
PRODUZIONE ESECUTIVA E ARTISTICA AGOSTA
Ghost Track ALTROVE (di M.Castoldi) - Verifica Vocale # 01
EDIZIONI: MASSIVE ARTS ITALY - SONY PUBLISHING - A.PAGANI EDIZIONI MUSICALI
ETICHETTA: HALIDON
2010
